Possagno del Canova
Ai piedi del Massiccio Monte Grappa, che fa parte delle Prealpi Venete, nella pedemontana che si estende dal fiume Brenta al fiume Piave, si colloca Possagno, un comune dell’alto trevigiano. Dal 2021 il Grappa e la sua pedemontana è Riserva della Biosfera UNESCO, programma MAB – Man and the Biosphere, riconoscimento che ha come obiettivo uno sviluppo sociale ed economico sostenibile e la tutela degli ecosistemi, della diversità biologica e culturale. CADORIN ha collaborato all’iniziativa e ora fa parte del gruppo di aziende del tavolo di lavoro della RSI.
Possagno è anche il paese di nascita di Antonio Canova (1757), il celebre scultore neoclassico che si sarebbe poi trasferito a Roma per lavoro nel 1779. Canova è riconosciuto in tutto il mondo per la sua genialità nella riproduzione in marmo delle più famose celebrità dell’epoca, oltre a statue maestose come Amore e Psiche, Teseo sul Minotauro, Adone e Venere, Ebe, le Tre Grazie, il Monumento funerario a Maria Cristina d’Austria, la Paolina Borghese, Ercole e Lica e la Venere Italica.
A Possagno l’abitazione del Canova, casa settecentesca, il maestoso Tempio da lui stesso progettato (ispirato al Pantheon romano), e la celebre Gypsotheca (museo dei modelli in gesso in scala reale delle sculture trasferite in marmo) sono visitati tutti gli anni da decine di miglia di visitatori, amanti dell’arte e dell’architettura. Molto interessante e apprezzato anche l’intervento architettonico avvenuto nel 1957 da parte dell’architetto veneziano Carlo Scarpa che fu incaricato di ampliare la Gypsotheca con il nuovo edificio “Ala Scarpa”.
Le sale del museo canoviano e la casa dell’artista, dove sono esposti suoi dipinti, disegni, strumenti di lavoro e vestiti, “raccontano” l’immagine e la produzione artistica di tutta la vita dello scultore.
Nel 2022 ricorrono i 200 anni dalla morte del Canova, avvenuta a Venezia il 13 ottobre 1822. La Fondazione Antonio Canova prevede molteplici mostre e speciali restauri tra Possagno, città natale di Canova, e il museo civico di Bassano del Grappa, che conserva molte delle opere donate dal fratello dello scultore: insieme, questi luoghi rappresentano di fatto “il polo canoviano” più importante al mondo e un patrimonio importantissimo da conservare e valorizzare.
Collaborazione Cadorin con la mostra CANOVA E IL DOLORE – Le Stele Mellerio: realizzazione Pedana in Teak a lavorazione superficiale texture Tessuto.