Utilizzo di fonti energetiche rinnovabili
Cadorin, un impegno costante a favore dell’ambiente e della salute dell’uomo.
L’anima verde dell’azienda emerge grazie all’offerta di prodotti in linea con la Bioedilizia e all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per soddisfare il proprio fabbisogno energetico. Sul tetto dell’azienda sono stati infatti installati pannelli fotovoltaici che generano ben 490.000 kWh/anno.
– 840 tonnellate di emissione in atmosfera di CO2 ogni anno.
L’impianto fotovoltaico
Cadorin Group utilizza per il suo ciclo produttivo di Parquet, fonti energetiche rinnovabili. Una scelta che testimonia il rispetto per la natura e l’attenzione alla sostenibilità ambientale.
L’attuale impianto fotovoltaico genera ben 490.000 kWh/anno. Si tratta di un impianto installato nel 2011, con un secondo ampliamento realizzato nel 2024, interamente destinato a soddisfare il fabbisogno energetico del ciclo produttivo.
Se si considera come viene prodotta l’energia elettrica da altre fonti fossili, quella generata da un impianto a fonti rinnovabili, installato sul tetto dell’azienda, ha un valore produttivo significativamente più elevato. Infatti, i dati ufficiali forniti dalle società di erogazione dell’energia elettrica indicano che per ogni kWh generato da combustibili fossili, si consumano 2,56 kWh. Questo significa che solo il 39% dell’energia contenuta nel combustibile viene effettivamente trasformata in elettricità, mentre il restante 61% viene disperso sotto forma di calore.
L’autoproduzione di energia rinnovabile porta quindi a enormi vantaggi: maggiori kilowatt di energia prodotta ed effettivamente disponibile ed eliminazione delle emissioni di CO2 nell’ambiente. Grazie a questi investimenti green, Cadorin ottiene un abbattimento delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera pari a 224 tonnellate/anno.
Riutilizzo dei residui vergini di legno
Cadorin genera l’energia termica da oltre 20 anni con il riutilizzo dei residui di legno derivanti dalla produzione dei listoni per parquet.
Un impianto altamente tecnologico permette di produrre 3 milioni di Kw annui per mezzo di un generatore di calore funzionante con gli scarti di lavorazione dell’attività stessa (cippato-trucioli). L’impianto contribuisce a un risparmio di emissioni di anidride carbonica CO2 di 620 tonnellate l’anno, con un bilancio finale di CO2 emessa = ZERO. Ciò è possibile grazie al fatto che le emissioni di CO2generate dalla combustione dei residui di legno sono compensate dall’anidride carbonica assorbita dalla pianta nel corso della vita della stessa.
Cadorin è autosufficiente dal punto di vista energetico e termico e alimenta in autonomia tutte le necessità dell’intero ciclo produttivo:
- riscaldare l’intero stabile attraverso un impianto tecnologico a pavimento a bassa temperatura, che permette anche di mantenere la giusta umidità ambientale per lo stoccaggio della materia prima;
- riscaldare le celle dei forni di essiccazione, degli impianti di incollaggio e dei forni di verniciatura.
L’energia così prodotta contribuisce a ridurre la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili e a diversificare le fonti di approvvigionamento energetico, oltre che al perseguimento degli obiettivi imposti nell’ambito dei trattati internazionali sul clima.